Nicola - Cozze, Kebab e Coca Cola
San Nicola in persona (ehm, diciamo) ci racconta ‘com’è andato tutto il fatto’ del crowdfunding con Antonio Palumbo, regista in crisi di idee, e fa un appello a tutti noi:“Proprio l’altro giorno il caro regista Antonio Palumbo, barese D.O.C., si presenta nella mia Basilica di Bari. È in crisi: dopo il film di grande successo “Varichina” è a corto di idee e non sa più che storia deve raccontare. Ed in quel momento l’idea è venuta a me. Più che un’idea, è una missione: far conoscere a tutti la mia storia. La storia del Santo più venerato al mondo - non per vantarmi - e che in pochissimi conoscono davvero. La storia, ma proprio tutta, su di me, San Nicola.
i perché, anche se da queste parti sono conosciuto soprattutto come il patrono dei baresi, ho devoti e fedeli praticamente ovunque e di me tutti narrano sempre i miracoli, le leggende, le gesta.
Sono un miscuglio di cultura e folklore. Sono venerato come personaggio sacro, ma pure come icona pop. Sono il protettore dei bambini, delle femmine in cerca di marito e degli sciagurati. Sono un ponte tra Oriente e Occidente e vengo invocato allo stesso modo sia dai Cattolici che dagli Ortodossi. Sono nero e sono anche bianco. Sono sopravvissuto alla persecuzione romana, alla Riforma Protestante, al comunismo e al consumismo. E sono pure diventato un vecchietto in carne che passa per un camino portando doni: Babbo Natale.
Insomma, qualcosina di me già la conosci. Ma la sai proprio tutta la storia? [...]”